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I segreti di Adriano Galliani sul calciomercato
Adriano Galliani, noto dirigente sportivo e attuale amministratore delegato del Monza, ha recentemente rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, dove ha condiviso alcuni retroscena affascinanti del calciomercato, in particolare durante il suo periodo al Milan. Galliani ha parlato di acquisti storici e delle dinamiche che hanno caratterizzato le trattative con Silvio Berlusconi, il presidente che ha guidato il club rossonero per molti anni.
Rui Costa e Kakà: due acquisti indimenticabili
Uno dei momenti salienti dell’intervista è stata la rivelazione riguardante l’acquisto di Rui Costa. Galliani ha raccontato che, nonostante il costo elevato di 85 miliardi di lire, Berlusconi inizialmente si era opposto. Tuttavia, il dirigente ha saputo interpretare le intenzioni del presidente, comprendendo che quel “no” nascondeva in realtà un “sì”. Questo ha portato all’arrivo del talentuoso portoghese, che ha avuto un impatto significativo sulla squadra.
Galliani ha anche menzionato Kakà, un altro grande acquisto. Ha rivelato un aneddoto toccante: Rui Costa, riconoscendo il talento del giovane brasiliano, si è offerto di farsi da parte, dimostrando grande umiltà. Questo gesto ha colpito profondamente Galliani, che ha sottolineato l’importanza di avere giocatori che mettono il bene della squadra al primo posto.
Le scelte tecniche e le sfide del passato
Oltre agli acquisti, Galliani ha parlato anche delle sue scelte come dirigente. Ha rivelato che inizialmente aveva scelto Maurizio Sarri come allenatore, ma ha cambiato idea dopo aver letto alcune dichiarazioni del tecnico riguardo a Renzi, che lo hanno portato a optare per Sinisa Mihajlovic. Questa decisione ha dimostrato come le dinamiche esterne possano influenzare le scelte all’interno di un club, evidenziando la complessità del ruolo di un dirigente sportivo.
Inoltre, Galliani ha condiviso un momento personale toccante legato alla vendita di Kakà al Real Madrid, un trasferimento che ha comportato emozioni forti e una riflessione sui costi sempre più elevati del calciomercato moderno. La sua esperienza dimostra come il mondo del calcio sia non solo una questione di numeri, ma anche di relazioni umane e passione per lo sport.