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Introduzione agli stipendi dei dirigenti calcistici
Nel mondo del calcio, i dirigenti giocano un ruolo cruciale nella gestione delle squadre e nella pianificazione strategica. Gli stipendi di questi professionisti possono variare notevolmente, riflettendo non solo la grandezza del club, ma anche le responsabilità e le sfide che affrontano. Nel 2023, i compensi dei dirigenti calcistici italiani offrono uno spaccato interessante delle dinamiche economiche del calcio nel nostro paese.
Giuseppe Marotta e il suo ruolo all’Inter
Uno dei nomi più noti è sicuramente quello di Giuseppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell’Inter. Rinnovato nel suo incarico fino al 2027, Marotta ha un ingaggio che si aggira intorno ai 1,5 milioni di euro. La sua leadership ha portato a successi significativi per il club, rendendolo uno dei dirigenti più influenti del calcio italiano.
Altri dirigenti di spicco e i loro stipendi
Passando ad altri club, troviamo Gianluca Ferrero, presidente della Juventus, con uno stipendio di 405 mila euro. Al di sopra di lui, Maurizio Setti, presidente dell’Hellas Verona, guadagna 550 mila euro, mentre Paolo Scaroni, presidente del Milan, percepisce 600 mila euro. Questi stipendi, sebbene inferiori a quelli di Marotta, riflettono comunque l’importanza dei loro ruoli all’interno delle rispettive società.
Le cifre degli altri club italiani
Inoltre, Lina Souloukou, ex CEO della Roma, aveva un compenso di 850 mila euro, mentre Claudio Lotito, presidente della Lazio, guadagna 1,1 milioni di euro. Infine, Maurizio Scanavino, amministratore delegato della Juventus, ha uno stipendio di 1,22 milioni di euro, e Cristiano Giuntoli, Managing Director Football della Juventus, si attesta su una cifra notevole di 2,9 milioni di euro. Queste cifre evidenziano come il calcio italiano continui a investire in figure di alto profilo per garantire il successo delle proprie squadre.