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La storia degli oriundi nel calcio italiano
Il calcio italiano ha una lunga e affascinante storia di oriundi, calciatori nati all’estero ma di origine italiana, che hanno contribuito in modo significativo al successo della nazionale. Le migrazioni degli ultimi due secoli hanno portato molti italiani all’estero, specialmente in Sud America, dove sono nati talenti straordinari. Questi giocatori hanno saputo conquistare i cuori dei tifosi e dei commissari tecnici, diventando parte integrante della storia del calcio italiano.
Emerson Palmieri: un talento brasiliano in azzurro
Emerson Palmieri, originario di Corigliano-Rossano in Calabria, è uno dei più noti oriundi della nazionale italiana. Nato a Santos, in Brasile, ha iniziato la sua carriera calcistica nella squadra della sua città. Dopo un breve periodo al Palermo, si è trasferito alla Roma, dove ha avuto l’opportunità di mettersi in mostra. La sua carriera ha preso una svolta decisiva quando, nel 2018, è approdato al Chelsea, dove ha vinto la Champions League. La sua dedizione e il suo talento lo hanno portato a debuttare con la nazionale italiana, contribuendo alla vittoria dell’Europeo nel 2021.
Thiago Motta: il centrocampista italo-brasiliano
Un altro grande oriundo è Thiago Motta, nato a Polesella, Rovigo. Dopo aver rappresentato il Brasile in gioventù, ha ottenuto il permesso della FIFA per giocare con l’Italia. La sua carriera in Italia è decollata grazie alle sue prestazioni con il Genoa e l’Inter, dove ha dimostrato le sue abilità tecniche. La chiamata in nazionale è arrivata nel 2011, e il suo debutto è avvenuto in una partita contro la Germania. Motta ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano, grazie alla sua visione di gioco e alla sua capacità di gestire il centrocampo.
Mauro Camoranesi: il campione del mondo
Mauro Camoranesi, originario di Potenza Picena, è un altro esempio di oriundo che ha scritto la storia del calcio italiano. Nato in Argentina, ha iniziato la sua carriera in Sud America prima di trasferirsi in Italia. La sua avventura con la Juventus lo ha portato a vincere numerosi trofei, tra cui il Mondiale del 2006, dove ha giocato un ruolo fondamentale nella vittoria contro la Francia. Camoranesi è ricordato per la sua determinazione e il suo spirito combattivo, qualità che lo hanno reso un giocatore chiave per la nazionale.
Jorginho: il regista del futuro
Infine, non possiamo dimenticare Jorginho, originario di Santa Caterina, Vicenza. Nato in Brasile, ha fatto il suo esordio nel calcio italiano con l’Hellas Verona, prima di trasferirsi al Napoli e poi al Chelsea. La sua abilità nel controllare il gioco e nel distribuire palloni lo ha reso un giocatore indispensabile per la nazionale. Jorginho ha contribuito alla vittoria dell’Europeo nel 2021 e della Champions League, dimostrando che gli oriundi possono avere un impatto significativo nel calcio italiano.