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Un nuovo capitolo per Giovanni Floris
Giovanni Floris, noto giornalista e conduttore del talk show politico “DiMartedì”, ha recentemente conseguito il patentino UEFA B presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Questo traguardo non è solo un riconoscimento delle sue capacità, ma rappresenta anche il coronamento di un sogno che lo accompagna da anni: allenare una squadra di calcio. A 56 anni, Floris ha dimostrato che la passione per il calcio può essere coltivata anche al di fuori del campo, e ora si prepara a mettere in pratica le sue conoscenze.
La passione per il calcio di Floris
Fin da giovane, Floris ha nutrito un amore profondo per il calcio, in particolare per la sua squadra del cuore, la Roma. Questa passione è emersa anche nella sua vita personale, come dimostrato dal suo matrimonio, dove i tavoli erano intitolati ai calciatori giallorossi. La sua dedizione al calcio è stata riconosciuta dal professor Fabio Lozzi, direttore del corso, che lo ha descritto come un “allievo modello, appassionato e meticoloso”. Questo attestato di stima sottolinea non solo le sue capacità, ma anche la serietà con cui ha affrontato il percorso formativo.
Un futuro nel mondo del calcio
Con il patentino UEFA B, Floris ha ora la possibilità di allenare squadre fino alla Serie D, oltre a tutte le formazioni giovanili e femminili. Questo nuovo ruolo potrebbe portarlo a diventare un collaboratore tecnico in Serie A, aprendo così un capitolo inedito nella sua carriera. La sua presenza nel mondo del calcio potrebbe attrarre l’attenzione dei media e del pubblico, creando nuove narrazioni e opportunità nel panorama calcistico italiano. Floris ha sempre espresso il desiderio di diventare commissario tecnico, e ora, con il suo nuovo titolo, questo sogno è più vicino che mai.
Il sostegno della comunità calcistica
La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha ufficializzato il conseguimento del patentino con un comunicato firmato da Demetrio Albertini, presidente del settore tecnico. Questo riconoscimento non solo celebra il percorso di Floris, ma evidenzia anche l’importanza di figure come lui nel mondo del calcio, che possono portare una nuova visione e approccio al gioco. La sua carriera giornalistica, unita alla sua passione per il calcio, potrebbe rivelarsi un mix vincente per il futuro.