Giovani talenti italiani brillano nel dance sport europeo

Due giovanissimi ballerini italiani conquistano la finale a Skopje, Macedonia.

Un trionfo per la danza sportiva italiana

Il 16 novembre scorso, Skopje, capitale della Macedonia, ha ospitato un evento di grande prestigio: il Dance Sport European WDSF. Tra le coppie di ballerini provenienti da 17 nazioni, due giovanissimi italiani hanno saputo farsi notare. Andrea La Rocca, di 12 anni, e Gaia Giordano, di 11, hanno raggiunto la finale nella categoria Junior I di danze latino-americane, posizionandosi tra le prime sei coppie. Questo risultato non è solo un traguardo personale, ma rappresenta un’importante affermazione per la danza sportiva italiana a livello internazionale.

Un percorso di sacrifici e dedizione

La coppia, formata da appena due mesi, ha dovuto affrontare notevoli difficoltà logistiche. Gaia vive a Volla, in provincia di Napoli, mentre Andrea proviene da Lagonegro, in Basilicata, una distanza di circa 200 chilometri. Nonostante ciò, i due giovani ballerini hanno dimostrato una straordinaria determinazione, riuscendo a superare le difficoltà e a costruire un’intesa che ha impressionato giurati e pubblico. “Abbiamo lavorato tanto, superando le difficoltà della distanza e riuscendo a centrare questo meraviglioso traguardo”, hanno dichiarato i loro insegnanti, Massimiliano Monda e Andreana Camodeca, che hanno seguito la coppia con passione e dedizione.

Successi che fanno ben sperare

Durante la giornata di gare, Andrea e Gaia non solo hanno brillato nella loro categoria, ma hanno anche partecipato ad altre competizioni, ottenendo risultati eccellenti. Gaia, in particolare, si è distinta il giorno successivo in una competizione internazionale WDSF categoria Juvenile, dove ha gareggiato come solista contro 40 avversarie provenienti da tutto il mondo, portando ancora una volta la bandiera italiana sul podio. I due giovani talenti sono seguiti dalla scuola Arthemia Danza di Lagonegro, che offre loro il massimo supporto per partecipare a stage nazionali e internazionali di alto livello. “Crediamo fermamente che il loro talento farà parlare di loro a lungo”, hanno aggiunto gli insegnanti, sottolineando l’importanza di un percorso formativo solido e stimolante.

Scritto da Redazione

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