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Il trionfo dell’Under 17 italiana
Recentemente, l’Under 17 italiana ha dimostrato il proprio valore nel primo turno delle qualificazioni europee, grazie a due giovani talenti dell’Empoli: Oliver Blini e Thomas Campaniello. Questi ragazzi, entrambi nati nel 2008, hanno messo in mostra le loro abilità, contribuendo in modo significativo al successo della squadra. Con un totale di 9 gol segnati in sole tre partite, hanno guidato l’Italia verso il secondo turno delle qualificazioni, un risultato che non può passare inosservato.
Le prestazioni eccezionali di Campaniello
Thomas Campaniello ha avuto un ruolo da protagonista in questo straordinario percorso. Nella partita di esordio contro San Marino, ha realizzato una doppietta che ha contribuito al netto 5-0 finale. Non si è fermato qui: ha continuato a brillare anche contro il Galles, segnando un gol decisivo all’84’. Ma la sua prestazione migliore è arrivata nella sfida contro la Norvegia, dove ha messo a segno una tripletta nel primo tempo, contribuendo a un impressionante 7-0. Questi risultati non solo evidenziano il suo talento, ma anche la sua capacità di adattarsi e rispondere alle sfide in campo.
Il contributo di Oliver Blini
Non da meno è stato Oliver Blini, che ha dimostrato di essere un elemento fondamentale per la squadra. Con la sua abilità nel segnare e nel creare occasioni, ha messo la sua firma in tutte e tre le partite disputate. La sua versatilità e il suo impegno hanno reso l’attacco dell’Under 17 ancora più temibile. Insieme a Campaniello, hanno formato una coppia d’attacco letale, capace di mettere in difficoltà qualsiasi difesa avversaria.
Un futuro promettente per l’Empoli e l’Italia
Il successo dell’Under 17 italiana non è solo un traguardo per i giovani calciatori, ma rappresenta anche un segnale positivo per il vivaio dell’Empoli. La capacità di formare talenti e di farli emergere a livello nazionale è un aspetto fondamentale per il futuro del club. Con Blini e Campaniello in prima linea, l’Empoli può guardare al futuro con ottimismo, sapendo di avere giovani promettenti pronti a brillare anche a livelli superiori.