Argomenti trattati
Il cammino di Gianluca De Vivio
La prima tappa della Premier League 2025 di karate, che si svolge a Parigi, ha visto brillare i colori italiani grazie a Gianluca De Vivio. Nella categoria dei 67 kg del kumite, De Vivio ha dimostrato grande determinazione e abilità. Dopo una sconfitta ai quarti di finale contro il giapponese Kozaki, ha avuto la possibilità di ripescaggio, che ha saputo sfruttare al meglio. Questo gli ha permesso di accedere alla finale per il bronzo, dove affronterà il forte brasiliano Vinicius Figueira. Il match è atteso per domenica mattina e promette di essere un confronto emozionante.
Le prestazioni degli altri atleti italiani
Nonostante il successo di De Vivio, il resto della squadra italiana ha faticato a ottenere risultati significativi. Luca Maresca, ad esempio, ha visto il suo percorso fermarsi ai quarti di finale, eliminato dall’azero Rzazade. Quest’ultimo, però, non è riuscito a proseguire oltre, trovandosi bloccato in semifinale. Maresca ha concluso la sua gara al settimo posto, un risultato che non soddisfa le aspettative, ma che comunque rappresenta un’esperienza importante per il futuro.
Altri atleti italiani, come Terryana D’Onofrio nel kata e Asia Agus ed Erminia Perfetto nel kumite 50 kg, hanno dato il massimo, ma senza riuscire a entrare nella zona medaglie. Anche Viola Lallo (kumite 55 kg), Carmine Luciano (kumite 60 kg), Raffaele Astarita (kumite 67 kg) e Daniele De Vivo (kumite 75 kg) hanno mostrato buone prove, ma non sono riusciti a raggiungere il podio. La competizione è stata intensa e il livello degli avversari molto alto.
Prossimi eventi e aspettative
Domani si svolgerà un’altra giornata di qualificazioni, con la speranza di vedere altri atleti italiani brillare. In programma ci sono le categorie del kata maschile e del kumite femminile per le categorie 61, 68 e +68 kg, oltre agli 84 e +84 kg maschili. Gli allenatori e i tifosi sperano che i nostri rappresentanti possano ottenere risultati migliori e magari conquistare qualche medaglia. La competizione è ancora lunga e ogni atleta avrà l’opportunità di dimostrare il proprio valore sul tatami.