Argomenti trattati
Il nuovo inizio per l’Akragas
Giancarlo Favarin è il nuovo allenatore dell’Akragas e ha già espresso la sua determinazione nel voler risollevare le sorti della squadra agrigentina. Durante la conferenza stampa di presentazione, il tecnico toscano ha sottolineato l’importanza di un programma ben definito in collaborazione con la società. “Abbiamo delineato un programma con la società per risalire in classifica”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di interventi mirati in ogni settore del campo.
Le sfide da affrontare
Il compito di Favarin non è semplice, considerando che l’Akragas si trova attualmente all’ultimo posto in classifica. “È brutto vedere una piazza come Agrigento in questa situazione”, ha commentato il nuovo allenatore. Nonostante le difficoltà, Favarin ha notato un atteggiamento positivo da parte dei giocatori durante i primi giorni di lavoro insieme. “Ho visto un gruppo che ha mostrato massima disponibilità”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di un buon spirito di squadra per affrontare le sfide future.
Strategie e mercato
Il tecnico ha anche parlato delle strategie da adottare per migliorare le prestazioni della squadra. “Sappiamo che andiamo a giocare in casa della prima in classifica, ma sono convinto che possiamo fare la nostra partita”, ha affermato, mostrando fiducia nelle capacità del suo gruppo. Inoltre, Favarin ha messo in evidenza la necessità di un intervento significativo sul calciomercato: “Siamo d’accordo con la società per realizzare un intervento robusto”, ha dichiarato, indicando che sono necessarie operazioni in ogni ruolo per rinforzare la squadra.
Un approccio tattico rinnovato
Nonostante il poco tempo a disposizione, Favarin ha già iniziato a implementare alcune modifiche tattiche. “In tre giorni ho portato avanti un certo tipo di lavoro”, ha spiegato, evidenziando come i giocatori abbiano mostrato grande disponibilità nell’adattarsi a nuove posizioni. L’atteggiamento positivo e la volontà di adattarsi sono elementi fondamentali per il successo del nuovo progetto. “Cerchiamo di essere fiduciosi”, ha concluso il tecnico, lasciando intendere che il lavoro da fare è tanto, ma la strada per la risalita è tracciata.