Gasperini: la Champions League è ancora aperta, serve concentrazione

L'allenatore dell'Atalanta sottolinea l'importanza della concentrazione per la qualificazione.

La sfida decisiva in Champions League

Gian Piero Gasperini, l’allenatore dell’Atalanta, si prepara per una delle partite più importanti della stagione, il penultimo turno di Champions League contro lo Sturm Graz. La qualificazione è ancora in gioco e il tecnico ha espresso chiaramente l’importanza di affrontare questa sfida con la massima concentrazione. “Giocare subito è la cosa migliore”, ha affermato Gasperini, sottolineando che la squadra deve mantenere alta l’attenzione per ottenere il risultato desiderato.

Un avversario temibile

Lo Sturm Graz, capolista in Austria, è una squadra veloce e offensiva, capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Gasperini ricorda le due partite equilibrate della scorsa Europa League, dove l’Atalanta ha dovuto lottare duramente per ottenere i risultati. “Dobbiamo stare molto attenti e trovare una grande concentrazione”, ha ribadito, evidenziando che la preparazione per questa partita è fondamentale per non lasciare nulla al caso.

Le scelte di formazione

In vista della partita, Gasperini ha dovuto fare alcune scelte importanti. Cuadrado, che ha recuperato da un infortunio, sarà in campo dal primo minuto, mentre Zaniolo non sarà disponibile a causa di un fastidio all’adduttore. “È il momento di lanciarlo in una sfida importante”, ha detto riguardo a Palestra, un giovane talento che avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore in un match cruciale. La squadra ha mostrato buone prestazioni in Champions finora, ma il tecnico sa che non ci si può fermare vicino al traguardo.

Un percorso promettente

Il cammino dell’Atalanta in Champions League è stato finora positivo, con tre vittorie in trasferta e un buon esordio in casa contro l’Arsenal. Tuttavia, Gasperini è consapevole che ogni partita è una storia a sé e che il mezzo passo falso contro il Celtic e la sconfitta contro il Real Madrid, nonostante una buona prestazione, devono servire da lezione. “Ora il passo in più va fatto”, ha concluso, esprimendo il desiderio di arrivare a Barcellona con la qualificazione già in tasca.

Scritto da Redazione

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