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Un furto inaspettato
Un episodio sconcertante ha colpito il mondo del calcio a 5 femminile, con un furto avvenuto nei pressi di Milano che ha costretto il Bitonto femminile a non scendere in campo per la partita contro il Kick Off. I furgoni della squadra, lasciati incustoditi per pochi minuti, sono stati presi di mira da ladri che hanno distrutto i vetri e rubato tutti i borsoni contenenti attrezzature e documenti importanti. Questo evento ha suscitato grande indignazione e preoccupazione tra i membri della squadra e i tifosi.
Le conseguenze del furto
La partita, che si sarebbe dovuta disputare al Palamattei di San Donato Milanese, ha visto il Bitonto, attualmente capolista e campione d’Italia in carica, costretto a rinunciare a un’importante occasione di gioco. La situazione è ulteriormente complicata dalla perdita dei documenti necessari per il rientro in Puglia, previsto via aereo. La società ha già annunciato che intraprenderà azioni legali per evitare la sconfitta a tavolino, una situazione che potrebbe avere ripercussioni significative sulla loro stagione.
Le parole del presidente
Il presidente del Bitonto, Intini, ha espresso il suo amaro sfogo attraverso i social media, sottolineando il paradosso di dover affrontare frequentemente battute sulla delinquenza nella sua città. Questo furto non solo ha messo in difficoltà la squadra, ma ha anche sollevato interrogativi sulla sicurezza degli eventi sportivi e sulla protezione delle squadre durante i loro spostamenti. La voce di Francesco Paolo Cambione, responsabile della comunicazione del Bitonto C5, ha aggiunto che la società sta lavorando per garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro.