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Il furto del Land Rover di Cristiano Doni
Nel settembre 2023, il noto ex capitano dell’Atalanta, Cristiano Doni, ha denunciato il furto del suo SUV, un Land Rover Vogue, avvenuto in via dei Celestini a Bergamo. Questo episodio ha dato il via a un’indagine approfondita da parte dei carabinieri, che ha portato alla scoperta di una banda criminale attiva nel furto e nel riciclaggio di auto nella zona. La denuncia di Doni, datata 29 settembre, ha rivelato un modus operandi ben definito, utilizzato da malviventi per colpire diverse vetture nel giro di pochi mesi.
Le indagini e gli arresti
Le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Bergamo hanno portato all’arresto di due uomini, un 50enne di Pontida e un 49enne di Cisano Bergamasco, avvenuto all’alba del 12 febbraio. Questi individui sono accusati di essere coinvolti in una serie di furti d’auto, ma non è ancora chiaro se siano responsabili anche del furto del veicolo di Doni. Gli investigatori hanno scoperto che i ladri seguivano le auto da rubare per diversi chilometri, aspettando il momento giusto per entrare in azione, utilizzando strumenti sofisticati per bypassare i sistemi di sicurezza delle vetture.
Un’operazione ben organizzata
Le indagini hanno rivelato che la banda operava con un’organizzazione ben strutturata. I carabinieri hanno identificato un capannone a Verderio, in provincia di Lecco, utilizzato come base operativa per occultare, modificare e preparare le auto rubate per l’esportazione. All’interno del capannone, sono stati trovati strumenti per la riprogrammazione delle centraline, targhe false e documenti alterati, segno di un’attività criminale ben pianificata. Secondo le stime iniziali, il giro d’affari della rete criminale potrebbe aver fruttato decine di migliaia di euro.
Proseguono le indagini
Le indagini non si fermano qui. Gli inquirenti stanno continuando a lavorare per identificare eventuali complici e verificare se i due arrestati siano coinvolti in altri furti. La situazione è in continua evoluzione e i carabinieri sono determinati a smantellare completamente questa rete criminale che ha messo in allerta la comunità locale. La sicurezza dei cittadini è una priorità e le forze dell’ordine stanno facendo il possibile per garantire un ambiente più sicuro per tutti.