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La carriera di Francisco Cervelli
Francisco Cervelli, un nome che risuona nel mondo del baseball, è stato recentemente nominato manager della nazionale italiana di baseball. Nato a Valencia, in Venezuela, da madre venezuelana e padre italiano, Cervelli ha vissuto un percorso straordinario nel baseball professionistico. Dopo aver esordito nella Major League Baseball (MLB) con i New York Yankees, ha continuato la sua carriera con le squadre di Pittsburgh, Atlanta e Miami, dove si è ritirato nel 2020. Con una media battuta di .268, 41 fuoricampo e 275 punti battuti a casa, Cervelli ha dimostrato di essere un atleta di grande talento.
Un sogno che si avvera
La nomina di Cervelli come manager rappresenta un momento significativo per il baseball italiano. “È un enorme onore per me essere nominato manager della nazionale italiana”, ha dichiarato Cervelli. La sua missione è chiara: elevare l’Italia come punto di riferimento per il baseball d’élite in Europa. Con umiltà e gratitudine, Cervelli ha espresso il suo desiderio di ispirare le future generazioni di giocatori italiani, sottolineando l’importanza di indossare l’uniforme azzurra, un simbolo di orgoglio e responsabilità.
Il supporto della Federazione Italiana Baseball Softball
Marco Mazzieri, presidente della Federazione Italiana Baseball Softball, ha commentato la nomina di Cervelli come una decisione ben ponderata, necessaria per avviare un percorso di crescita dopo il deludente nono posto all’ultimo Europeo. Mazzieri ha elogiato le competenze di Cervelli, sottolineando la sua esperienza internazionale e la capacità di instaurare rapporti positivi con gli atleti. “Il suo entusiasmo contagioso e la determinazione nel voler riportare in alto il nostro movimento sono stati decisivi nella scelta”, ha affermato Mazzieri.
Un cambio di guardia nel softball
Non solo il baseball, ma anche il softball italiano sta vivendo un cambiamento significativo. L’americano Craig Montvidas è stato nominato nuovo manager del softball, sostituendo Federico Pizzolini. Questo rinnovamento nelle cariche dirigenziali riflette la volontà della Federazione di investire nel futuro del baseball e del softball in Italia, puntando su figure di spicco che possano guidare le squadre verso nuovi traguardi.