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Un inizio difficile per Acerbi
Francesco Acerbi, difensore dell’Inter, sta vivendo un periodo particolarmente difficile a causa di continui problemi fisici. Dallo scorso 23 novembre, data in cui ha subito un’elongazione al bicipite femorale durante una partita contro il Verona, il giocatore è rimasto ai box, non riuscendo a contribuire alla squadra. Questo infortunio si aggiunge a un altro stop subito tra ottobre e novembre, quando era rimasto fermo per cinque partite a causa di un precedente infortunio muscolare. La situazione attuale ha sollevato interrogativi sulla sua disponibilità per le prossime partite, inclusa quella contro il Lecce.
Le riflessioni della dirigenza nerazzurra
La dirigenza dell’Inter sta valutando attentamente la situazione di Acerbi. Nonostante il difensore avesse prolungato il contratto fino al giugno 2026, il club ha la possibilità di rescindere anticipatamente il contratto, pagando una buonuscita di circa 500mila euro. Questa opzione potrebbe diventare concreta se i problemi fisici di Acerbi dovessero persistere. La dirigenza è consapevole che la continuità di infortuni potrebbe compromettere il rendimento della squadra e, di conseguenza, le sue ambizioni in campionato e in Champions League.
Possibili sostituti per l’Inter
Nel caso in cui l’Inter decidesse di separarsi da Acerbi, il club ha già iniziato a esplorare potenziali sostituti. Due nomi sono emersi tra le opzioni: Sam Beukema e Jhon Lucumì, entrambi attualmente in forza al Bologna. Questi due giocatori, classe 1998, stanno dimostrando di essere nel pieno della loro maturità calcistica e potrebbero rappresentare un valido rinforzo per la difesa nerazzurra. La dirigenza dell’Inter sta monitorando attentamente le loro prestazioni, considerando che potrebbero adattarsi bene al sistema di gioco di Simone Inzaghi.