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Un inizio di stagione complicato
La Fiorentina femminile sta attraversando un periodo difficile, con prestazioni che non riescono a soddisfare le aspettative dei tifosi e della dirigenza. Dopo il pareggio 1-1 contro il Milan nei quarti di finale di Coppa Italia, la squadra ha replicato lo stesso risultato nel match di campionato contro il Sassuolo. Questo andamento negativo ha portato la Fiorentina a distanziarsi ulteriormente dalla zona Champions, un obiettivo che sembrava alla portata all’inizio della stagione.
Possesso palla non sfruttato
Una delle problematiche principali emerse nelle ultime partite è il possesso palla non concretizzato. La Fiorentina ha dominato il gioco, ma non è riuscita a trasformare il possesso in occasioni da gol. Il Sassuolo, al contrario, ha dimostrato una maggiore cinicità, capitalizzando la prima occasione utile al 35′ con Philtjens, che ha sfruttato un assist di Dhont. Questo episodio ha messo in evidenza la fragilità della difesa viola, che ha faticato a mantenere la concentrazione.
Reazione e opportunità mancate
Nonostante il gol subito, la Fiorentina ha reagito prontamente, conquistando un calcio di rigore al 42′ grazie a un fallo su Catena. Severini ha trasformato il penalty, riportando il punteggio in parità. Tuttavia, la ripresa ha visto un Sassuolo pericoloso, con Ndotou che ha avuto un’ottima occasione per riportare in vantaggio la sua squadra, ma ha clamorosamente calciato a lato. La Fiorentina ha cercato di farsi vedere in attacco, ma le occasioni create non sono state sufficienti per portare a casa i tre punti.
Prospettive future
La situazione attuale della Fiorentina femminile richiede una riflessione profonda. La squadra deve trovare un modo per tradurre il possesso palla in gol e migliorare la solidità difensiva. Con il campionato che avanza, ogni partita diventa cruciale per le ambizioni di qualificazione alla Champions. I tifosi sperano in un cambio di rotta e in prestazioni più convincenti nelle prossime sfide.