Un talento in ascesa
Filip Stankovic, giovane portiere serbo classe 2002, sta attirando l’attenzione di esperti e tifosi grazie alle sue prestazioni con la maglia del Venezia. Nonostante la squadra lagunare si trovi attualmente in difficoltà in classifica, Stankovic si è dimostrato un baluardo in grado di mantenere vive le speranze di salvezza. Le sue parate decisive e il suo carisma tra i pali hanno reso evidente il suo potenziale, facendo sorgere interrogativi sul suo futuro e sul perché l’Inter lo abbia ceduto in prestito.
Un prestito strategico
La scorsa estate, l’Inter ha deciso di cedere Stankovic al Venezia con un prestito che prevede un diritto di riscatto fissato a soli 2 milioni di euro. Questa cifra, alla luce delle sue prestazioni, appare incredibilmente bassa per un talento del suo calibro. A differenza di quanto accaduto con il prestito alla Sampdoria, dove era stato inserito un controriscatto, con il Venezia i nerazzurri hanno optato per una clausola che prevede il 50% della futura rivendita. Questo potrebbe rivelarsi un affare vantaggioso per l’Inter, ma solo se Stankovic continuerà a brillare come sta facendo attualmente.
Il futuro tra i pali
Con l’età che avanza per il portiere titolare dell’Inter, Yann Sommer, e le prestazioni altalenanti di André Onana, Stankovic potrebbe rappresentare una soluzione a lungo termine per la squadra nerazzurra. Anche in caso di retrocessione del Venezia, il club potrebbe decidere di riscattarlo, consapevole che il suo valore di mercato potrebbe aumentare notevolmente. Le sue prestazioni in campo hanno già attirato l’attenzione di diverse squadre, rendendo il suo futuro incerto ma promettente.
Riflessioni finali
La situazione di Filip Stankovic solleva interrogativi sulla gestione dei giovani talenti nel calcio italiano. La sua crescita e il suo impatto nel campionato dimostrano che, a volte, le decisioni prese dai club possono rivelarsi affrettate. Solo il tempo dirà se l’Inter avrà fatto la scelta giusta nel cederlo, ma per ora, Stankovic continua a scrivere la sua storia, partita dopo partita, con la speranza di un futuro luminoso.