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Il nuovo incarico di Balzaretti
Da gennaio, Federico Balzaretti inizia ufficialmente la sua seconda avventura da dirigente presso la AS Roma. Il club giallorosso ha deciso di affidargli il ruolo di Loan Manager, una posizione chiave che prevede la gestione dei giocatori in prestito e l’ampliamento dell’area scouting. Questo nuovo incarico rappresenta un’importante opportunità per Balzaretti, che ha già dimostrato le sue capacità nel mondo del calcio.
Le parole su Paulo Dybala
Ieri sera, durante un’intervista nello studio di Dazn, Balzaretti ha parlato della situazione di Paulo Dybala, attaccante di punta della Roma. Ha elogiato le qualità del giocatore, definendolo “il miglior mancino della Serie A” e sottolineando il suo valore straordinario. Secondo Balzaretti, Dybala è un giocatore unico, la cui qualità è rara nel panorama calcistico attuale. Ha anche accennato all’importanza di considerare il futuro del giocatore in relazione al nuovo allenatore che guiderà la squadra.
Il futuro di Dybala e la sua famiglia
La situazione di Dybala è attualmente incerta, ma il calciatore ha espresso la sua volontà di rimanere nella Capitale. Dopo aver realizzato la sua prima doppietta stagionale contro il Parma, Dybala ha superato Higuain nella classifica dei marcatori argentini più prolifici della Serie A. La sua famiglia, sempre al suo fianco, continua a sostenerlo, come dimostrato dalla presenza di Oriana, la sua compagna, allo stadio Olimpico durante le partite. Questo supporto familiare è fondamentale per il calciatore, che ora punta a dare il massimo anche nella prossima sfida contro il Milan.
Le opinioni sul VAR e i rigori
Durante la trasmissione Open Var, Balzaretti ha anche commentato il secondo rigore concesso alla Roma, esprimendo la sua convinzione che la decisione fosse giusta. Ha spiegato che Saelemaekers si è messo davanti col corpo, rendendo il rigore una decisione plausibile. Tuttavia, Dino Tommasi, membro della Commissione Arbitri Nazionali, ha sollevato qualche dubbio, affermando che ci sono rigori che non vorrebbero essere visti, pur riconoscendo la nettezza del primo.