Fabrizio Castori: un nuovo inizio per il Sudtirol

Dopo un avvio difficile, il club altoatesino punta su un tecnico esperto per risollevare la squadra.

Un cambio di rotta necessario

Dopo una serie di risultati deludenti, culminati con l’esonero di Marco Zaffaroni, il Sudtirol ha deciso di puntare su Fabrizio Castori come nuovo allenatore. Con un contratto fino al termine della stagione, Castori si trova di fronte a una sfida importante: risollevare una squadra che ha collezionato cinque sconfitte consecutive e ha ottenuto solo un punto nelle ultime otto partite. La situazione è critica, e il club altoatesino spera che l’esperienza di Castori possa fare la differenza.

Un allenatore con una carriera straordinaria

Fabrizio Castori, 70 anni, è un tecnico marchigiano con una carriera che parla da sola. Nato a San Severino Marche, ha iniziato la sua avventura nel mondo del calcio come allenatore a soli 26 anni. È l’unico tecnico italiano ad aver scalato tutti i campionati, conquistando ben dieci promozioni dai dilettanti ai professionisti. La sua esperienza include 46 presenze in Serie A, 18 stagioni in Serie B e un numero impressionante di panchine: 1.449 in totale, di cui 841 tra i professionisti.

Un team di supporto ben strutturato

Castori non sarà solo in questa avventura. Il suo staff è composto da professionisti esperti, tra cui Riccardo Bocchini come vice, Carlo Pescosolido come preparatore atletico e Tommaso Marolda come collaboratore tecnico. Inoltre, il figlio Marco Castori avrà il ruolo di match analyst. Questo team di supporto è fondamentale per affrontare le sfide che il Sudtirol dovrà affrontare nelle prossime settimane.

Una storia di successi e passione

La carriera di Castori è costellata di successi e di un forte legame con le tifoserie delle squadre che ha guidato. Il club stesso ha descritto la sua storia come una favola, evidenziando come sia riuscito a lasciare un’impronta positiva nelle città in cui ha lavorato. Da Tolentino a Lanciano, passando per Cesena e Trapani, Castori ha dimostrato di saper costruire squadre competitive e di conquistare la fiducia dei tifosi. Ora, il Sudtirol spera che questa sua esperienza possa tradursi in risultati positivi sul campo.

Scritto da Redazione

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