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Il percorso di Fabio Paratici nel calcio
Fabio Paratici, ex dirigente della Juventus, ha vissuto un periodo difficile a causa della squalifica di 30 mesi inflittagli per le plusvalenze. Tuttavia, nonostante questa situazione, Paratici non ha mai abbandonato il mondo del calcio. Infatti, ha continuato a mantenere un ruolo attivo come consulente, gravitando attorno a club come il Tottenham, dove ha dovuto lasciare ufficialmente a causa della sospensione ricevuta dalla FIGC.
Le voci di un ritorno in Serie A
Negli ultimi mesi, si sono intensificate le voci riguardanti un possibile ritorno di Paratici in Serie A. In particolare, il club della Roma è stato accostato al suo nome. Attualmente, il direttore sportivo Ghisolfi sembra meno sicuro della sua posizione, aprendo la strada a un possibile ingaggio di Paratici. I proprietari della Roma, i Friedkin, hanno espresso un certo apprezzamento per le capacità di Paratici, che ha dimostrato di saper trattare con giocatori di alto livello e di scoprire giovani talenti.
Le opportunità in Premier League
Oltre alla Roma, Paratici potrebbe avere opportunità anche in Premier League. Secondo le ultime indiscrezioni, il Newcastle United, noto anche come ‘Magpies’, sta considerando Paratici come possibile sostituto per il direttore sportivo Kevin Thelwell. I nuovi proprietari del club sono attratti dalla sua esperienza e dalla sua abilità nel gestire trattative con giocatori di grande calibro, come dimostrato durante la sua esperienza alla Juventus con Cristiano Ronaldo. La scadenza della sua squalifica, prevista per la prossima estate, coincide con la fine del contratto dell’attuale direttore sportivo, rendendo questa opportunità ancora più concreta.
Le qualità di Fabio Paratici
Paratici è stato sempre valutato positivamente per la sua lungimiranza e la sua capacità di scovare talenti. La sua esperienza nel settore, unita alla sua rete di contatti, lo rendono un candidato molto interessante per qualsiasi club che desideri rafforzare la propria squadra. La sua carriera, iniziata alla Sampdoria come responsabile dello scouting, ha visto un’evoluzione significativa, culminando in undici anni di successi alla Juventus. La sua abilità nel trattare con giocatori di alto livello e nel costruire squadre competitive è ben nota, e questo potrebbe giocare a suo favore nel suo prossimo incarico.