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La nomina di Ezio Maria Simonelli
La recente elezione di Ezio Maria Simonelli come presidente della Lega Serie A ha suscitato un acceso dibattito nel mondo del calcio italiano. Simonelli, che ha preso il posto di Lorenzo Casini, ha subito chiarito la sua posizione riguardo alla legittimità della convocazione del Consiglio di Lega da parte del suo predecessore. “Ho già detto alle società che quel Consiglio di Lega è stato illegittimamente convocato”, ha affermato in un’intervista a La Repubblica. La questione dell’autonomia della Lega è centrale, e Simonelli ha sottolineato di aver presentato un’autocertificazione conforme allo Statuto, invitando chiunque avesse dubbi a denunciarlo.
Indipendenza e sfide future
Simonelli ha messo in evidenza l’importanza della sua indipendenza, affermando di aver risolto tutte le incompatibilità, sia quelle reali che quelle considerate forzate. “Ho troppo rispetto per la Lega e per chi mi ha eletto per fargli correre qualche rischio”, ha dichiarato, evidenziando il sacrificio personale che ha comportato la sua elezione. Il nuovo presidente ha descritto come “allucinante” la situazione che si è creata dopo il voto, sottolineando che è la prima volta che un presidente eletto non viene accolto con i dovuti onori. “Questa diatriba sulla mia elezione è stata una perdita di immagine enorme per la Lega”, ha aggiunto, ponendo l’accento sulla necessità di un clima di lealtà nello sport.
Obiettivi e proposte per il calcio italiano
Nel suo mandato, Simonelli si propone di essere un “pacificatore” nel calcio italiano, puntando a riportare la serenità e la collaborazione tra le diverse entità del settore. Tra i temi che intende portare all’attenzione del Governo ci sono il ripristino del decreto crescita per gli sportivi, la possibilità di sponsorizzazioni da parte di società di scommesse, la lotta alla pirateria e la nomina di un commissario per affrontare i problemi legati agli stadi. Per raggiungere questi obiettivi, il nuovo presidente ritiene fondamentale un dialogo costruttivo con le altre leghe e la Federcalcio. “C’è un allineamento astrale favorevolissimo”, ha dichiarato, esprimendo fiducia nella collaborazione con il ministro Abodi e il presidente della Figc Gravina.
Chi è Ezio Maria Simonelli
Ezio Maria Simonelli, nato nel 1958, ha una solida formazione accademica, avendo conseguito la laurea in economia e commercio all’università di Perugia nel 1980. Dopo essersi trasferito a Milano, ha lavorato come commercialista, collaborando anche con Silvio Berlusconi e partecipando a diverse società legate all’ex premier. Prima di diventare presidente della Lega Serie A, Simonelli ha ricoperto ruoli di rilievo, tra cui quello di reggente della Lega e membro dei collegi sindacali di importanti aziende come Mondadori e Mediaset. La sua esperienza nel settore e la sua determinazione potrebbero rivelarsi cruciali per affrontare le sfide future del calcio italiano.