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Il contesto della partita
Questa settimana, il Goodison Park di Liverpool sarà il palcoscenico di un incontro atteso tra Everton e Aston Villa. La partita, che avrà inizio alle 20.30, rappresenta un’importante opportunità per entrambe le squadre di migliorare la loro posizione in classifica. I Toffees, dopo un lungo digiuno di vittorie che dura da oltre un mese, cercano disperatamente un successo che possa rilanciare la loro stagione. Dall’altra parte, i Villans sono determinati a interrompere una serie negativa di sconfitte in trasferta, che li ha visti perdere cinque partite consecutive lontano da casa.
Le sfide per i tecnici
Il ritorno di David Moyes al timone dell’Everton, dopo 12 anni, porta con sé grandi aspettative. L’allenatore scozzese è stato chiamato a risollevare una squadra che ha mostrato segnali di difficoltà, nonostante una difesa generalmente solida. Tuttavia, Moyes dovrà affrontare numerose assenze, tra cui quelle di Broja, Iroegbunam, Garner, Coleman, McNeil e Chermiti. La presenza di Calvert-Lewin è in dubbio, ma Beto è pronto a scendere in campo per sostituirlo.
L’Aston Villa in cerca di riscatto
Dal canto suo, l’Aston Villa, guidato da Unai Emery, arriva a Liverpool con l’intento di rompere la maledizione delle trasferte. Nonostante le difficoltà, la squadra è ancora in corsa per un posto in Champions League e non può permettersi ulteriori passi falsi. Emery dovrà fare a meno di alcuni giocatori chiave, tra cui Pau Torres, Philogene, Diego Carlos, McGinn e Barkley, mentre la presenza di Martinez è incerta. La partita rappresenta un test cruciale per entrambe le squadre, che cercano di ritrovare la fiducia e il ritmo giusto per affrontare il resto della stagione.
Le formazioni probabili
Per quanto riguarda le formazioni, l’Everton potrebbe schierarsi con un 4-2-3-1, con Pickford in porta e una difesa composta da Patterson, Tarkowski, Branthwaite e Mykolenko. A centrocampo, Mangala e Gueye dovrebbero garantire equilibrio, mentre Harrison, Doucoure e Ndiaye supporteranno Beto in attacco. Dall’altra parte, l’Aston Villa potrebbe adottare un 4-3-3, con Martinez tra i pali e una linea difensiva formata da Cash, Konsa, Mings e Digne. A centrocampo, Onana, Tielemans e Kamara dovranno lavorare per creare occasioni per Bailey, Watkins e Rogers in attacco.