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Il contesto delle elezioni Figc
Con l’avvicinarsi delle elezioni per il nuovo presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc), Gabriele Gravina si presenta come unico candidato, pronto a proseguire il suo mandato iniziato nel 2018. La sua rielezione, attesa da molti, arriva in un momento cruciale per il calcio italiano, che sta cercando di riprendersi dopo le difficoltà legate all’emergenza sanitaria. Gravina ha recentemente presentato il Bilancio Integrato 2023, evidenziando l’importanza della Figc non solo come ente sportivo, ma anche come attore sociale fondamentale per il Paese.
Il Bilancio Integrato 2023 della Figc mette in luce come il calcio italiano rappresenti un patrimonio straordinario per la comunità nazionale. Con oltre 1,4 milioni di tesserati nel 2022-2023, il numero è in costante crescita, superando i livelli pre-pandemia. Questo aumento è particolarmente significativo tra i giovani, dove più di un ragazzo su cinque tra i 5 e i 16 anni è tesserato. La Figc, quindi, non è solo un’organizzazione sportiva, ma un vero e proprio moltiplicatore di entusiasmo e benessere sociale, contribuendo in modo sostanziale alla salute pubblica e alla sostenibilità.
Le sfide future e l’unità nel calcio
Gravina ha sottolineato l’importanza di un confronto aperto con le istituzioni, in particolare con Sport e Salute, per affrontare le sfide economiche e organizzative del calcio. L’assemblea elettiva di lunedì rappresenterà un momento di riflessione e di unità, fondamentale per progettare il futuro del calcio italiano. Con l’arrivo di Simonelli come nuovo presidente della Lega Serie A, si percepisce un clima di serenità e collaborazione, essenziale per affrontare le sfide che attendono il movimento calcistico. Gravina ha anche affrontato questioni delicate come il pericolo della Super Champions, dimostrando il suo impegno per il calcio italiano e la sua volontà di garantire un futuro prospero per le competizioni domestiche.