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Il licenziamento di David Coote
Il mondo del calcio è stato scosso dalla notizia del licenziamento di David Coote, un arbitro di spicco della Premier League. La Professional Game Match Officials Limited (PGMOL) ha annunciato che Coote non arbitrerà più dopo un’indagine approfondita sulla sua condotta. Questa decisione è stata presa con effetto immediato, segnalando la gravità delle accuse contro di lui.
Le accuse contro Coote
La vicenda ha avuto inizio lo scorso 11 novembre, quando un video di Coote che insultava Jurgen Klopp, l’allenatore del Liverpool, è diventato virale. Questo episodio ha portato alla sua sospensione temporanea. Ma non è tutto: il 14 novembre, il tabloid The Sun ha pubblicato un altro video in cui Coote sembra sniffare una sostanza tramite una banconota arrotolata. Questo video risale al giorno dopo i quarti di finale di Euro 2024, dove Coote era impegnato come arbitro VAR.
Indagini e violazioni contrattuali
Oltre ai video compromettenti, la Federcalcio inglese ha avviato un’indagine su presunti comportamenti di scommesse da parte di Coote. Un amico avrebbe suggerito all’arbitro di ammonire un calciatore durante una partita tra Leeds e West Bromwich nel 2019. La PGMOL ha ritenuto che le azioni di Coote costituissero una grave violazione delle disposizioni contrattuali, rendendo la sua posizione insostenibile.
Le dichiarazioni della PGMOL
In un comunicato ufficiale, la PGMOL ha dichiarato: “A seguito della conclusione di un’indagine approfondita sulla condotta di David Coote, il suo impiego presso la PGMOL è stato interrotto oggi con effetto immediato. Le azioni di David Coote sono state ritenute una grave violazione delle disposizioni del suo contratto di lavoro”. Nonostante il licenziamento, la PGMOL ha sottolineato l’importanza di sostenere Coote e il suo benessere, affermando che ha il diritto di presentare ricorso contro la decisione.
Le conseguenze per il calcio inglese
Questo episodio solleva interrogativi sulla condotta degli arbitri nel calcio professionistico e sulla necessità di mantenere standard elevati di comportamento. La Premier League e la PGMOL dovranno affrontare le conseguenze di questo caso, che potrebbe influenzare la fiducia dei tifosi e dei club nei confronti degli ufficiali di gara. La vicenda di David Coote è un monito per tutti coloro che operano nel mondo del calcio, evidenziando l’importanza di una condotta professionale e rispettosa.