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Crescita del calcio marchigiano
Il calcio nelle Marche sta vivendo un periodo di grande espansione, con risultati positivi sia a livello organizzativo che economico. Il presidente del Comitato Regionale Figc, Ivo Panichi, ha recentemente condiviso i dati che evidenziano come la regione si posizioni al primo posto in Italia per il rapporto tra tesserati e abitanti. Questo è un segnale chiaro di come il calcio stia diventando sempre più parte integrante della vita sociale e culturale marchigiana.
Obiettivi raggiunti e bilancio positivo
La stagione calcistica precedente si è chiusa con tutti gli obiettivi raggiunti. I campionati si sono svolti senza intoppi e il bilancio ha registrato un avanzo significativo, che è stato destinato a riserva dal Consiglio Direttivo. Questo risultato non solo dimostra la solidità della gestione economica, ma offre anche la possibilità di investire ulteriormente nel futuro del calcio marchigiano, garantendo una crescita sostenibile e duratura.
Il calcio femminile in ripresa
Un altro aspetto importante da considerare è la ripresa del calcio femminile. Dopo un periodo di difficoltà a causa della pandemia, quest’anno si è registrato un notevole aumento delle squadre iscritte, con un campionato di Eccellenza che ha visto la partecipazione di 14 squadre, il doppio rispetto all’anno precedente. Questo è un segnale incoraggiante che evidenzia l’interesse crescente per il calcio femminile e l’importanza di promuovere ulteriormente questo sport tra le giovani atlete.
Focus sull’arbitraggio
Un altro tema affrontato da Panichi riguarda la situazione degli arbitri. Sebbene gli organici siano limitati, il Comitato Regionale Arbitri riesce a garantire la copertura di tutte le partite. Tuttavia, è evidente la necessità di ampliare il numero di arbitri disponibili per migliorare il servizio. A tal fine, sono in corso corsi di formazione e reclutamento per nuovi arbitri, con l’obiettivo di inserire sempre più giovani nel mondo dell’arbitraggio. La norma del doppio tesseramento per i ragazzi fino a 19 anni ha già portato all’inserimento di 84 nuovi giovani arbitri, un passo fondamentale per il futuro del calcio nelle Marche.