Contenzioso tra Roma e Basilea per Calafiori: la questione della percentuale

Il club giallorosso rivendica il 40% della cessione del difensore, ma gli svizzeri contestano.

Il contenzioso tra Roma e Basilea

Il conflitto tra la Roma e il Basilea si intensifica dopo la cessione di Riccardo Calafiori all’Arsenal. Il club giallorosso sostiene di avere diritto al 40% della somma incassata dagli svizzeri per la vendita del difensore, una cifra che si attesta intorno ai 50 milioni di euro. Questo accordo, stipulato in precedenza, prevede che la Roma riceva una percentuale in caso di futura rivendita del giocatore. La questione è complessa e coinvolge diversi aspetti legali che potrebbero richiedere tempo per essere risolti.

Dettagli della cessione e delle rivendicazioni

Calafiori, che ha avuto un ruolo chiave nella qualificazione del Bologna alla Champions League, è stato ceduto al Basilea per 1,5 milioni di euro nel 2022. La Roma, in base agli accordi, rivendica ora una parte della somma incassata dal Basilea per la successiva vendita all’Arsenal. Secondo i legali della Roma, il contratto stipulato prevede che la percentuale si applichi a tutte le entrate generate dalla cessione del giocatore, mentre il Basilea sostiene che la percentuale si riferisca solo alla vendita al Bologna.

Prospettive future e possibili sviluppi legali

La Roma ha già inviato una comunicazione ufficiale al Basilea, ma non ha ricevuto alcun pagamento dopo cinque mesi. Questo silenzio ha spinto il club giallorosso a considerare ulteriori azioni legali per far valere i propri diritti. La situazione è delicata e potrebbe avere ripercussioni non solo sul piano economico, ma anche sull’immagine dei club coinvolti. I tifosi e gli esperti del settore stanno seguendo con attenzione gli sviluppi, poiché la risoluzione di questa controversia potrebbe influenzare future trattative e accordi tra i club.

Scritto da Redazione

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