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Il contenzioso legale tra Roma e Basilea
La AS Roma si trova attualmente coinvolta in una complessa battaglia legale con il Basilea, un club svizzero, a causa di un accordo economico non rispettato relativo alla cessione di Riccardo Calafiori. Questo giovane calciatore, cresciuto nel vivaio giallorosso, è diventato un pezzo pregiato del mercato calcistico, con un valore attuale stimato di circa 45 milioni di euro. Tuttavia, la Roma lo ha ceduto per una cifra significativamente inferiore, poco più di 10 milioni di euro, un errore che ha sollevato molte critiche.
Le implicazioni economiche della cessione
La questione si complica ulteriormente considerando che, secondo gli accordi stipulati, la Roma avrebbe dovuto ricevere il 40% della plusvalenza derivante dalla futura vendita di Calafiori. Con il suo trasferimento all’Arsenal per 45 milioni di euro, il club giallorosso avrebbe dovuto incassare circa 9,4 milioni di euro. Tuttavia, il Basilea ha rifiutato di effettuare il pagamento, nonostante le richieste formali da parte degli avvocati della Roma. Questo rifiuto ha portato a un contenzioso legale che sta danneggiando le finanze del club capitolino.
Le prospettive future per la Roma
La Roma è determinata a far valere i propri diritti e a ottenere quanto dovuto. Gli avvocati dei Friedkin, proprietari del club, sono convinti che il contratto stipulato con il Basilea sia chiaro e che la percentuale debba essere corrisposta su ogni incasso relativo a Calafiori. La situazione attuale, quindi, non solo mette in discussione la gestione economica della Roma, ma solleva anche interrogativi sulla capacità del club di gestire le proprie risorse in un mercato sempre più competitivo.
In conclusione, il contenzioso legale tra Roma e Basilea rappresenta un caso emblematico delle sfide economiche che i club calcistici devono affrontare. La speranza per i tifosi giallorossi è che la situazione si risolva a favore del club, permettendo di recuperare risorse preziose per il futuro.