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Il ritorno di un grande allenatore
Claudio Ranieri è tornato a Trigoria con un compito ben preciso: risollevare le sorti della Roma, una squadra che ama profondamente. La sua chiamata da parte della famiglia Friedkin non è solo un gesto simbolico, ma un segnale chiaro di fiducia. Ranieri, con la sua esperienza e il suo carisma, è pronto a guidare la squadra in un momento difficile, raccogliendo una rosa che si trova a soli quattro punti dalla zona retrocessione.
Un ruolo strategico per il futuro
Oltre a ricoprire il ruolo di allenatore, Ranieri avrà anche un’importante funzione dirigenziale. Il comunicato ufficiale della società ha sottolineato che sarà un “manager senior”, un consulente per le questioni sportive. Questo significa che avrà voce in capitolo nella scelta del prossimo allenatore, un aspetto cruciale per il futuro del club. La sua volontà di avere potere decisionale è fondamentale per evitare di essere visto come un semplice parafulmine, come accaduto in passato.
La sfida immediata
Il compito di Ranieri non sarà facile. La squadra deve affrontare avversari temibili come Napoli, Tottenham e Atalanta nelle prossime partite. La pressione è alta, e il nuovo allenatore dovrà lavorare non solo sul piano tecnico, ma anche sulla psicologia dei giocatori. Molti di loro stanno attraversando un periodo difficile e necessitano di un supporto morale per ritrovare la giusta motivazione. Il capitano giallorosso ha già promesso rispetto per la maglia, un segnale positivo per i tifosi.
Un futuro da costruire
Ranieri ha l’obiettivo di riportare la Roma in corsa per la Champions League, un traguardo attualmente distante dodici punti. La sua esperienza sarà fondamentale per lasciare un’eredità positiva al suo successore. Inoltre, la ricerca del nuovo allenatore per la stagione 2025-26 è già in corso, con nomi illustri come Roberto Mancini e Massimiliano Allegri tra i candidati. La rifondazione della Roma passa anche attraverso la figura di Ranieri, che si concentrerà sul campo insieme al suo staff, pronto a lavorare per il bene della squadra.