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Un confronto tra due eventi sportivi di grande richiamo
La finale di Champions League e il Super Bowl sono due eventi sportivi che attirano l’attenzione di milioni di spettatori in tutto il mondo. Tuttavia, nonostante l’enorme audience della Champions League, i ricavi generati da questi eventi sono sorprendentemente diversi. Mentre la UEFA può vantare un’audience globale di circa 450 milioni di spettatori per la finale, il Super Bowl, pur avendo un pubblico inferiore, riesce a generare ricavi nettamente superiori.
Audience e potenziale di mercato
Nel 2023, la Champions League ha registrato un’audience media di 150 milioni di spettatori, quasi il doppio rispetto ai 202 milioni del Super Bowl negli Stati Uniti. Tuttavia, a livello globale, il Super Bowl si attesta su circa 40-50 milioni di spettatori in più. Questo dimostra che, sebbene il calcio goda di una popolarità crescente, il football americano ha saputo capitalizzare meglio il suo pubblico, trasformando l’interesse in ricavi economici.
Ricavi e diritti televisivi
La differenza nei ricavi è evidente: la NFL genera circa 14 miliardi di euro all’anno, mentre la Champions League si ferma a circa 3,9 miliardi. Questo divario è principalmente dovuto ai diritti televisivi, con la NFL che incassa circa 8 miliardi di euro per la stagione 2024/25, rispetto ai 3,3 miliardi della Champions. Inoltre, il Super Bowl è un evento che non solo attira spettatori, ma genera anche un indotto economico significativo per le città ospitanti, stimato in circa 600 milioni di euro per New Orleans, rispetto ai 75 milioni per Londra, sede della finale di Champions League.
Impatto sui club e sui giocatori
I ricavi derivanti da questi eventi hanno un impatto diretto sulle squadre e sui giocatori. La NFL distribuisce circa 430 milioni di euro a ciascuna delle sue 32 squadre, mentre la Champions League offre una quota di 2,4 miliardi da suddividere tra le 32 partecipanti. Questo porta le franchigie NFL a occupare le prime posizioni nella classifica delle squadre sportive più preziose al mondo, con i Dallas Cowboys che valgono 8,5 miliardi di euro, rispetto ai 4,8 miliardi del Real Madrid. Anche se i giocatori NFL guadagnano meno rispetto ai calciatori, il loro valore di mercato e il supporto economico delle franchigie sono nettamente superiori.