Argomenti trattati
Un secolo di storia e servizio
Il prossimo 3 dicembre, la comunità di Adrano si riunirà presso la Chiesa del Rosario per celebrare un evento di grande significato: il centenario di presenza di Padre Antonino La Mela. Questo sacerdote, noto per il suo instancabile impegno verso i più deboli, ha dedicato la sua vita alla formazione e all’educazione delle generazioni più giovani. La cerimonia, che avrà inizio alle ore 19.00, sarà presieduta dall’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, e rappresenta un’opportunità per riflettere sull’eredità lasciata da Padre La Mela.
La vocazione di Padre La Mela
Padre Antonino La Mela, conosciuto affettuosamente ad Adrano, è stato ordinato sacerdote in un periodo in cui la comunità aveva bisogno di figure di riferimento. La sua vocazione è emersa nel contesto del movimento giovanile “San Vincenzo Martire”, dove ha iniziato a lavorare con i giovani, instillando in loro valori di carità e solidarietà. La sua dedizione è stata tale che è stato definito il “San Giovanni Bosco di Adrano”, un titolo che riflette il suo amore per i ragazzi e il suo impegno nel creare un ambiente di crescita e supporto.
Un’eredità di accoglienza e ricostruzione
La storia di Padre La Mela è anche strettamente legata agli eventi drammatici della Seconda Guerra Mondiale. Attraverso il suo diario, possiamo rivivere i momenti difficili che la comunità ha affrontato, dalla distruzione alla ricostruzione. La sua determinazione nel ricostruire l’oratorio, dopo la devastazione, ha unito la comunità adranita, che ha risposto con generosità e impegno. La ricostruzione non è stata solo fisica, ma anche spirituale, creando un senso di appartenenza e identità tra i cittadini.
Attività e tradizioni al Rosario
Padre La Mela ha sempre creduto nell’importanza dell’oratorio come luogo di formazione e socializzazione. Le attività ricreative, le gite e gli eventi sportivi hanno caratterizzato la vita della comunità, creando legami duraturi tra i partecipanti. La gita a Pompei, per visitare il Santuario della Madonna del Rosario, è uno dei ricordi più cari per molti Rosariani, testimoniando l’importanza della fede e della comunità. Inoltre, il campetto di calcio, che ha visto nascere talenti come Pier Luigi Del Bene, è un altro esempio del suo impegno nel promuovere attività positive per i giovani.