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Un pomeriggio di sport e divertimento
Il Comitato territoriale CSI di Sondrio ha festeggiato i suoi 60 anni con un evento straordinario, che ha unito sport, celebrazioni e momenti di riflessione. La festa, tenutasi il 23 novembre, è stata organizzata con grande impegno dal vicepresidente Cinzia Zugnoni, che ha coordinato un programma ricco di attività. Il pomeriggio è iniziato con il Giocasport, un’iniziativa che ha coinvolto 120 ragazzi under 12, pronti a cimentarsi in diverse discipline sportive. Il pratone del Complesso di San Giuseppe a Morbegno è diventato un campo di gioco vivace, dove i giovani atleti hanno potuto esprimere le loro capacità in attività come corsa a spola, tiro al bersaglio e salti in progressione.
Riconoscimenti per gli atleti meritevoli
Durante la celebrazione, sono stati premiati gli atleti che si sono distinti nel Campionato provinciale CSI di atletica e in altre competizioni nazionali. Tra i riconoscimenti, spiccano i nomi di Soraya Pedroncelli e Pietro Gosatti, che hanno conquistato titoli importanti. Non sono mancati anche i premi per le squadre di calcio giovanile, come l’ASDC Valchiavenna e il GS CSI Tirano, che hanno brillato nelle fasi regionali di Sport&Go. Questi momenti di celebrazione hanno messo in luce l’impegno e la dedizione di tutti i partecipanti, sottolineando l’importanza dello sport come strumento di crescita e socializzazione.
Un viaggio nella storia del CSI di Sondrio
La serata ha visto l’inaugurazione di una mostra che ripercorre la storia del Comitato CSI di Sondrio, fondato nel 1964. Attraverso racconti e aneddoti, i partecipanti hanno potuto scoprire le origini e l’evoluzione del comitato, grazie agli interventi di figure storiche come Attilio Speziale, presidente fino al 1992, e l’attuale presidente Pierluigi Tenni. Gli ospiti hanno condiviso esperienze di vita legate al CSI, evidenziando come lo sport possa unire le persone e promuovere valori fondamentali come l’amicizia e la solidarietà. La serata si è conclusa con un brindisi e il taglio della torta, celebrando non solo i 60 anni del CSI di Sondrio, ma anche i 80 anni a livello nazionale, con l’auspicio di continuare a promuovere lo sport come strumento di formazione e crescita per le nuove generazioni.