Carolina Morace: dal calcio alla politica, un esempio di coraggio e impegno

Un viaggio attraverso la vita di una pioniera del calcio femminile e della politica italiana.

Un’icona del calcio femminile

Carolina Morace è un nome che risuona con forza nel panorama sportivo italiano. Con un palmarès che include 12 scudetti e oltre 500 reti, è stata una delle calciatrici più celebrate del nostro paese. La sua carriera, iniziata negli anni ’80, ha segnato un’epoca in cui il calcio femminile era ancora in fase embrionale. Oggi, dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Morace si è reinventata come europarlamentare, portando con sé l’esperienza e i valori appresi sul campo.

Il coming out e l’importanza del rispetto

Nel suo libro autobiografico “Fuori dagli schemi”, Morace ha fatto coming out a 56 anni, un gesto che ha avuto un forte impatto non solo nel mondo dello sport, ma anche nella società italiana. “Non c’è una regola, ciascuna ha il suo percorso”, afferma, sottolineando l’importanza di affrontare la propria identità con coraggio. La sua storia è un esempio per molte persone che ancora oggi faticano a dichiararsi. “C’è ancora tanta sofferenza”, dice, evidenziando come il contesto politico attuale non favorisca l’accettazione delle diversità.

Il professionismo femminile e le sfide politiche

Morace è anche un’attivista per i diritti delle donne nel calcio. La sua battaglia per il riconoscimento del professionismo femminile ha portato a risultati significativi, ma le sfide rimangono. “La legge di Bilancio non ha rifinanziato il fondo dedicato”, denuncia, mettendo in luce come le politiche attuali non supportino adeguatamente il calcio femminile. Confrontando la situazione italiana con quella di altri paesi, Morace sottolinea che in Canada e Inghilterra gli investimenti nel calcio femminile sono enormi, portando a stadi pieni e a un crescente interesse per il settore.

Un futuro da costruire

Carolina Morace non si ferma. La sua visione per il futuro del calcio femminile è chiara: “Per diventare uno spettacolo, il calcio donne deve essere conosciuto”. La sua determinazione è un faro di speranza per le nuove generazioni di calciatrici e per tutti coloro che credono in un mondo più inclusivo. Con il suo impegno, Morace continua a ispirare e a lottare per un cambiamento reale, sia nel calcio che nella società.

Scritto da Redazione

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