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Il nuovo formato della Champions League
Il nuovo formato della Champions League ha suscitato molte polemiche, e Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, non ha esitato a esprimere il suo disappunto. Durante una conferenza stampa, dopo la vittoria per 3-0 contro il Brest, Ancelotti ha dichiarato: “Mi piace questo formato? No.” La sua critica si basa sull’aumento delle partite, che secondo lui non fa altro che aumentare l’usura dei calciatori, un aspetto che preoccupa molti allenatori nel calcio moderno.
Le sfide del Real Madrid
Il Real Madrid, campione in carica, si trova ora a dover affrontare i play-off per accedere agli ottavi di finale. Questo è il risultato di una classifica del girone che ha visto la squadra chiudere undicesima, costringendola a disputare ulteriori partite. Ancelotti ha sottolineato che la sua squadra ha lasciato troppi punti per strada nelle prime fasi della competizione, con cinque vittorie e tre sconfitte. La possibilità di affrontare squadre come il Manchester City nei play-off rappresenta una sfida significativa, e l’allenatore ha commentato: “Se ci toccherà il City sarà più complicato ovviamente.”
Le preoccupazioni per il futuro
La questione dell’usura dei calciatori è centrale nel discorso di Ancelotti. Con un calendario già fitto di impegni, l’aggiunta di ulteriori partite potrebbe avere ripercussioni sulla forma fisica e sulla salute dei giocatori. L’allenatore ha affermato: “La mia idea di calcio è ridurle, non aggiungerne altre.” Questa posizione riflette una preoccupazione più ampia nel mondo del calcio, dove il benessere degli atleti deve essere una priorità. La Champions League, pur essendo una competizione prestigiosa, deve trovare un equilibrio tra l’entusiasmo dei tifosi e la salute dei calciatori.