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Le origini e l’inizio della carriera
Bruno N’Gotty, nato nel 1971 in Francia, ha iniziato la sua carriera calcistica con l’Olympique Lyonnais, la squadra della sua città natale. Grazie alla sua stazza fisica, rapidità e abilità nel segnare, N’Gotty si è rapidamente fatto notare. Durante le sue sette stagioni a Lione, ha collezionato 237 presenze e 13 gol, un risultato notevole per un difensore. La sua capacità di inserimento e il potente tiro lo hanno reso un giocatore chiave, attirando l’attenzione del Paris Saint-Germain.
Il passaggio al Paris Saint-Germain
Con il PSG, N’Gotty ha vissuto un periodo di grande successo, vincendo una Coppa di Francia, una Coppa di Lega e una Coppa delle Coppe. Il suo gol decisivo nella finale contro il Rapid Vienna è rimasto nella memoria dei tifosi. La sua esperienza e il suo talento hanno contribuito a rendere il PSG una delle squadre più competitive in Francia durante quegli anni. La sua abilità nel segnare, anche da difensore, lo ha reso un elemento prezioso per la squadra parigina.
La sfida con il Milan
Nell’estate del 1998, N’Gotty ha fatto il grande salto in Italia, approdando al Milan di Silvio Berlusconi. Nonostante le aspettative, la sua esperienza in rossonero non è stata delle migliori. Impiegato sporadicamente dal tecnico Alberto Zaccheroni, ha comunque contribuito alla vittoria dello scudetto, segnando un gol fondamentale in una partita contro il Bologna. Questo gol, realizzato con un calcio di punizione al 93′, ha dato inizio alla rimonta del Milan, che alla fine ha conquistato il campionato. Tuttavia, la sua permanenza al Milan è stata breve, e nel gennaio 2000 è stato ceduto in prestito al Venezia.
La carriera all’estero e il ritiro
Dopo l’esperienza al Milan, N’Gotty ha continuato la sua carriera all’estero, giocando in Francia e Inghilterra. Ha militato nel Marsiglia e nel Bolton, dove è diventato un beniamino dei tifosi. La sua carriera si è conclusa in patria, tra Lattes e Belleville, nella sesta serie francese. Nel 2015, a 44 anni, si è ritirato dal calcio giocato e ha intrapreso la carriera di allenatore nel Belleville, dove vive ancora oggi. N’Gotty ha trovato la tranquillità in questo comune alpino, ma non dimentica i momenti salienti della sua carriera, in particolare quel pomeriggio indimenticabile a Bologna.