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Il Bologna si impone con autorità
Il Bologna ha dimostrato di essere in ottima forma, battendo il Venezia con un convincente 3-0 nella 14esima giornata di Serie A. La partita ha visto i rossoblù dominare il gioco, con un’ottima prestazione di Dan Assane Ndoye e Riccardo Orsolini, autori dei gol decisivi. La squadra di Thiago Motta ha mostrato una grande resilienza, continuando a lottare per un posto in Europa, mentre il Venezia si trova in difficoltà, con la quarta sconfitta consecutiva.
Un avvio promettente
Il match è iniziato con un Bologna aggressivo, che ha subito cercato di mettere in difficoltà la difesa avversaria. Al 21′ Ndoye ha trasformato un rigore, spiazzando il portiere Stankovic e portando in vantaggio i suoi. Questo gol ha dato ulteriore fiducia ai rossoblù, che hanno continuato a spingere, creando diverse occasioni. Il Venezia, pur cercando di reagire, ha faticato a trovare spazi e a concretizzare le proprie azioni, con Pohjanpalo e Nicolussi Caviglia che non sono riusciti a sfruttare le opportunità avute nel primo tempo.
La ripresa e il dilagare del Bologna
Nella ripresa, il Bologna ha continuato a dominare, e al 69′ Orsolini ha raddoppiato su rigore, dopo un fallo di Idzes su Dallinga. Questo secondo gol ha praticamente chiuso la partita, ma i rossoblù non si sono fermati e hanno continuato a cercare il terzo gol. Ndoye ha siglato la sua doppietta al 71′, chiudendo definitivamente i conti. La squadra di Italiano ha mostrato segni di fragilità, non riuscendo a mantenere la concentrazione e subendo la pressione del Bologna, che ha approfittato delle disattenzioni avversarie.
Un futuro incerto per il Venezia
Il Venezia, attualmente ultimo in classifica, deve affrontare una situazione difficile. La squadra di Di Francesco ha mostrato buone intenzioni, ma le incertezze in difesa e la mancanza di incisività in attacco stanno pesando. Con quattro sconfitte consecutive, è fondamentale per il Venezia trovare una soluzione per invertire la rotta e risalire la classifica. La prossima partita sarà cruciale per il morale e la fiducia della squadra.