Bologna e Venezia: la sfida di un allenatore in cerca di riscatto

Il tecnico del Venezia parla della sua squadra e delle sfide future in campionato.

Un esordio carico di emozioni

Sabato sera, il Venezia affronterà il Bologna in una partita cruciale per il futuro della squadra. Eusebio Di Francesco, al suo esordio in conferenza stampa, ha espresso la sua determinazione e il desiderio di riscatto dopo la sconfitta contro il Lecce. “Dopo la sconfitta con il Lecce non ho dormito”, ha dichiarato il tecnico, sottolineando l’importanza di una preparazione mentale adeguata per affrontare le sfide del campionato.

La regola delle tre C

Di Francesco ha menzionato la “regola delle tre C” appresa a Coverciano: coerenza, competenza e una terza C che i presenti possono intuire. Questi principi sono fondamentali per un allenatore, specialmente in un momento difficile come quello attuale. “Non possiamo basarci sulla fortuna”, ha aggiunto, evidenziando la necessità di un lavoro costante e di risultati tangibili sul campo.

La situazione della squadra

Nonostante l’ultimo posto in classifica, Di Francesco non sembra preoccupato per la propria posizione. “A volte guardare quello che si mostra in campo è importante, anche se i risultati alla lunga sono determinanti nel giudizio”, ha affermato. Il tecnico ha anche chiarito che non cerca alibi e che l’eventualità di un esonero non è nei suoi pensieri. “Penso a lavorare e a cercare risultati”, ha concluso, dimostrando la sua volontà di affrontare le sfide con determinazione.

Le assenze e le scelte tattiche

Per la prossima partita, il Venezia dovrà fare a meno di alcuni giocatori chiave, tra cui Aebischer ed El Azzouzi, oltre a Cambiaghi, che sta seguendo un percorso di riabilitazione dopo un intervento al legamento crociato. Di Francesco potrebbe schierare Moro in mediana, al fianco di Freuler, mentre Pobega dovrà scontare un turno di squalifica. La situazione attuale richiede scelte tattiche oculate e una gestione attenta delle risorse disponibili.

Scritto da Redazione

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