Atalanta: un Natale da capolista e un 2024 da ricordare

La vittoria in Europa League e il primato in classifica segnano un momento storico per l'Atalanta.

Un Natale da capolista solitaria

Per la prima volta nella storia, l’Atalanta si trova a festeggiare un Natale da capolista solitaria. Questo traguardo è stato reso possibile anche grazie al rinvio della partita tra Fiorentina e Inter, che ha permesso alla Dea di consolidare la sua posizione in cima alla classifica. Il 2024 si preannuncia come un anno straordinario per la squadra bergamasca, che ha già messo in bacheca la vittoria dell’Europa League a maggio, un risultato che ha segnato un punto di svolta nella sua storia.

Il bilancio di Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini, l’allenatore che ha guidato l’Atalanta verso queste vette, ha condiviso le sue riflessioni ai microfoni di Radio Serie A. “La gioia per la vittoria in Europa League è stata immensa”, ha dichiarato, sottolineando che l’emozione provata è simile a quella di vincere partite difficili. Tuttavia, ciò che ha reso questo traguardo ancora più speciale è stato l’entusiasmo che si è creato attorno alla squadra. La città di Bergamo ha vissuto un momento di grande euforia, non solo per la finale di Dublino, ma per tutto il percorso che ha portato a questo successo, affrontando squadre di grande valore che hanno vinto i loro campionati.

Essere vincenti ogni giorno

Gasperini ha anche messo in evidenza un concetto importante: “Essere vincenti non significa solo alzare una coppa, ma lo si è ogni giorno quando si superano i propri limiti e si raggiungono i propri traguardi”. Questa mentalità ha permeato l’intera stagione dell’Atalanta, che ha dimostrato di essere una squadra capace di affrontare le sfide con determinazione e coraggio. La Dea non è solo una squadra di calcio, ma un simbolo di resilienza e passione per la città di Bergamo, che continua a sostenere i suoi colori con orgoglio.

Scritto da Redazione

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