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Un momento difficile per l’Atalanta
La sconfitta subita dall’Atalanta contro il Napoli ha lasciato un segno profondo nell’animo dei giocatori e dell’allenatore Gian Piero Gasperini. Con la Champions League che bussa alle porte, la Dea si trova ora a dover affrontare una sfida cruciale contro gli austriaci dello Sturm Graz. Questo incontro, previsto per domani pomeriggio, rappresenta un’opportunità imperdibile per rimanere in corsa per i primi otto posti, che garantiscono l’accesso agli ottavi di finale della competizione europea.
La rincorsa verso la qualificazione
Attualmente, l’Atalanta si trova a 11 punti e ha bisogno di una vittoria contro lo Sturm Graz per mantenere vive le speranze di qualificazione. La situazione è complicata, poiché dopo questa partita ci sarà un’importante trasferta a Barcellona, dove un pareggio potrebbe non essere sufficiente per garantire un posto tra le migliori. La Dea deve quindi affrontare ogni partita con la massima determinazione, consapevole che i risultati delle altre squadre influenzeranno il suo destino. Gasperini ha sottolineato l’importanza di non sottovalutare nessun avversario, ricordando che ogni partita è una battaglia da vincere.
Le assenze e le speranze di recupero
In vista della sfida contro lo Sturm Graz, l’allenatore potrà contare sul ritorno di Kolasinac, assente nell’ultima partita per squalifica. Tuttavia, l’assenza di Kossounou, operato al tendine, rappresenta un ulteriore ostacolo per le rotazioni difensive. Nonostante ciò, il club nerazzurro non sembra intenzionato a intervenire sul mercato invernale, come confermato dall’amministratore delegato Luca Percassi. La speranza è di rivedere Scamacca in campo al più presto, per rinforzare ulteriormente la squadra in un momento così delicato.
La mentalità vincente di Gasperini
Gasperini ha sempre dimostrato una mentalità vincente, capace di far rialzare la squadra anche dopo le sconfitte. La sua filosofia si basa sulla capacità di voltare pagina rapidamente e di affrontare ogni nuova sfida con rinnovata energia. “Perdere così fa male, ma avremo ancora più ‘carogna’ addosso nelle prossime partite”, ha dichiarato il tecnico, evidenziando la determinazione della sua squadra a reagire e a lottare per i risultati. La Dea, attualmente terza in classifica con 43 punti, è lontana dalla vetta, ma la lotta per il titolo non è mai stata un obiettivo dichiarato. L’importante ora è concentrarsi sulla Champions League e cercare di ottenere il massimo da ogni partita.