Atalanta e Sturm Graz: analisi della partita e delle formazioni

Scopri le formazioni e le strategie delle squadre in campo per la partita

Introduzione alla partita

La sfida tra Atalanta e Sturm Graz ha attirato l’attenzione degli appassionati di calcio, non solo per il valore delle squadre, ma anche per le formazioni schierate dai rispettivi allenatori. L’Atalanta, sotto la guida di Gian Piero Gasperini, ha mostrato un approccio offensivo, mentre lo Sturm Graz ha cercato di mantenere una solida difesa. Analizziamo più nel dettaglio le scelte tattiche e i giocatori chiave di entrambe le squadre.

Formazione dell’Atalanta

L’Atalanta ha optato per un modulo 3-4-1-2, con Carnesecchi tra i pali. La difesa è composta da Kolasinac, Hien e Scalvini, che hanno il compito di proteggere la porta e supportare le azioni offensive. A centrocampo, Ruggeri, Ederson, De Roon e Zappacosta hanno il compito di controllare il gioco e fornire assist ai due attaccanti, Lookman e Retegui, supportati da De Keteleare. Questa formazione permette all’Atalanta di avere una grande presenza offensiva, sfruttando le corsie laterali e il gioco di sponda.

Formazione dello Sturm Graz

Dall’altra parte, lo Sturm Graz ha scelto un 4-3-1-2, con Khudiakov in porta. La linea difensiva è formata da Lavalée, Wuthrich, Geyrhofer e Johnston, che devono essere pronti a fronteggiare le incursioni degli attaccanti avversari. A centrocampo, Yalcouye, Stankovic e Chukwuani hanno il compito di mantenere il possesso e distribuire il gioco, mentre Kiteishvili agisce come trequartista, cercando di creare occasioni per Boving e Biereth, i due attaccanti. Questa formazione mira a garantire equilibrio tra difesa e attacco, cercando di colpire in contropiede.

Strategie e aspettative

Entrambe le squadre hanno mostrato una chiara intenzione di dominare il centrocampo, ma con approcci diversi. L’Atalanta punta su un gioco veloce e dinamico, cercando di sfruttare le fasce e le sovrapposizioni dei terzini. Lo Sturm Graz, invece, si affida a una difesa solida e a rapidi contropiedi per sorprendere gli avversari. Gli allenatori dovranno essere abili nel leggere la partita e apportare modifiche tattiche in corso d’opera per cercare di ottenere il massimo dal proprio undici.

Scritto da Redazione

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