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Un nuovo inizio per l’AIA
Antonio Zappi è stato eletto nuovo presidente dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA), succedendo a Carlo Pacifici. Con oltre 40 anni di esperienza nell’AIA, Zappi ha ottenuto il 72% dei voti espressi durante l’Assemblea tenutasi a Roma. La sua elezione segna un momento cruciale per l’associazione, che si trova ad affrontare sfide significative, tra cui la crescente violenza nei confronti degli arbitri. Zappi ha sottolineato l’importanza di una risposta forte e repressiva a questo fenomeno, promettendo di lavorare a stretto contatto con il ministro Abodi per affrontare la questione.
Innovazioni nel mondo arbitrale
Durante il suo intervento, Zappi ha espresso la sua opinione favorevole all’introduzione del VAR a chiamata, un sistema che permetterebbe ai capitani o agli allenatori di richiedere una revisione delle decisioni arbitrali. Questa proposta, ispirata al rugby, mira a garantire maggiore trasparenza e giustizia nel gioco. Zappi ha anche aperto alla possibilità di commercializzare le comunicazioni tra arbitri e sala VAR, un’idea che potrebbe contribuire a chiarire il processo decisionale che porta a determinate scelte durante le partite.
La lotta contro la violenza e l’autonomia dell’AIA
La violenza contro gli arbitri è un tema che Zappi ha affrontato con serietà. Ha dichiarato che è giunto il momento di adottare misure più severe per proteggere gli ufficiali di gara. La sua visione include anche un’autonomia maggiore per l’AIA, che permetterebbe di gestire in modo più efficace le risorse finanziarie e organizzative. Fino ad ora, la federazione ha esercitato un controllo totale sul budget, ma Zappi intende cambiare questa situazione, garantendo una maggiore libertà operativa all’associazione.