Argomenti trattati
Un inizio promettente per le Azzurrine
La Nazionale Under 23 Femminile, sotto la guida dell’allenatrice Tatiana Zorri, ha affrontato il Belgio in un’amichevole che ha messo in mostra il talento delle giovani calciatrici italiane. La partita, disputata in un clima di grande attesa, ha visto un avvio brillante per le Azzurrine, che sono riuscite a sbloccare il punteggio già all’8’ minuto grazie a un gol di Visentin. L’azione è stata orchestrata da Monnecchi, che ha fornito un assist preciso, permettendo a Visentin di infilare il portiere avversario. Questo inizio ha fatto ben sperare, con l’Italia che ha mostrato un buon gioco e una certa padronanza del campo.
Il Belgio reagisce e trova il pareggio
Tuttavia, il Belgio non si è lasciato intimidire e ha iniziato a prendere il controllo del gioco, riducendo il possesso palla delle italiane. Nonostante alcune occasioni per raddoppiare, come quella di Corelli, che ha fallito un’opportunità a porta vuota, l’Italia ha faticato a mantenere il ritmo. Nel secondo tempo, il Belgio ha mostrato una netta superiorità, culminata con il gol del pareggio al 47’ minuto, grazie a Dohnt, che ha finalizzato un’ottima accelerazione della subentrata Petry. Questo gol ha cambiato le dinamiche della partita, con le Azzurrine costrette a difendersi e a subire la pressione delle avversarie.
Un risultato giusto e una lezione per il futuro
La partita si è conclusa con un punteggio di 1-1, risultato che rispecchia l’andamento del match. Le Azzurrine, pur avendo iniziato con slancio, non sono riuscite a mantenere la stessa intensità e hanno mostrato segni di affaticamento. Il Belgio, dal canto suo, ha dimostrato di essere una squadra solida e ben organizzata, capace di reagire e di mettere in difficoltà le italiane. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità di crescita per le giovani calciatrici, che dovranno lavorare per migliorare la loro aggressività e il loro gioco di squadra in vista delle prossime sfide. L’allenatrice Zorri avrà sicuramente molto su cui riflettere, ma il potenziale delle Azzurrine è evidente e promette bene per il futuro.