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Un esordio promettente nella Serie D
Alessandro Gabrielloni, nato a Jesi nel 1994, ha iniziato la sua carriera calcistica nella Serie D con la maglia della Jesina, dove ha dimostrato fin da subito il suo talento. A soli 17 anni, ha collezionato 53 presenze e messo a segno 7 reti, attirando l’attenzione di club più blasonati. La sua determinazione e il suo spirito di sacrificio lo hanno portato a vestire le maglie di diverse squadre, tra cui Maceratese, Taranto e Campobasso, accumulando esperienza e affinando le sue abilità.
La scalata verso la Serie A
Il vero salto di qualità per Gabrielloni è avvenuto quando è approdato al Como nel 2018. Qui ha trovato un ambiente favorevole alla sua crescita, contribuendo in modo decisivo alle promozioni della squadra. Con il Como, ha segnato in tutte le categorie, dimostrando di essere un attaccante completo e versatile. La sua capacità di segnare gol importanti ha fatto la differenza nei momenti cruciali, portando la squadra dalla Serie D fino alla Serie A.
Il primo gol in Serie A: un sogno che si avvera
Il è una data che rimarrà impressa nella memoria di Gabrielloni e dei tifosi del Como. Durante la partita contro la Roma, l’attaccante ha realizzato il suo primo gol in Serie A al 93′, un momento di pura gioia che ha sbloccato il match e contribuito a una vittoria fondamentale per la salvezza della squadra. Non solo un gol, ma anche un assist che ha dimostrato la sua altruismo e il suo spirito di squadra. Gabrielloni ha scelto di servire un compagno piuttosto che cercare la gloria personale, un gesto che parla della sua natura di leader e del suo attaccamento al gruppo.
Un esempio di dedizione e pazienza
Gabrielloni ha sempre sottolineato l’importanza della pazienza e del lavoro di squadra. La sua carriera è un esempio di come la perseveranza possa portare a risultati straordinari. Con umiltà e determinazione, ha saputo affrontare le sfide e superare gli ostacoli, diventando un simbolo per i giovani calciatori che sognano di emergere nel mondo del calcio. La sua storia è una testimonianza che, con impegno e passione, è possibile realizzare i propri sogni, anche partendo dalle categorie inferiori.