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Un talento che affonda le radici nell’oratorio
Alessandro Bastoni è un nome che sta risuonando sempre più forte nel panorama calcistico italiano. Fin dai suoi esordi, il giovane difensore ha dimostrato di avere un talento innato, affinato nei campi dell’oratorio. Qui, si divertiva a lanciare il pallone lungo, cercando sempre la punta più lontana. Oggi, in Serie A, quel talento si traduce in assist precisi e passaggi che fanno la differenza. Con il suo sinistro, riesce a creare occasioni da gol che pochi altri difensori possono eguagliare.
Numeri da regista per un difensore
Le statistiche parlano chiaro: Alessandro Bastoni non è un difensore come gli altri. Con una media di 0,8 assist attesi a partita, è il migliore tra i suoi pari ruolo in Europa. Inoltre, ha completato ben 75 passaggi lunghi, un dato che lo colloca al vertice della classifica. Non solo: i suoi tocchi nella trequarti avversaria sono 185, un numero che nessun altro centrale può vantare. Questi dati non solo evidenziano la sua abilità nel difendere, ma anche la sua capacità di costruire gioco, rendendolo un elemento fondamentale per l’Inter.
Il ruolo cruciale nella manovra dell’Inter
Inzaghi ha capito l’importanza di Bastoni nel suo schema di gioco. La corsia mancina, dove si trova insieme a Dimarco e Mkhitaryan, è diventata un’arma letale per l’Inter. La loro intesa è palpabile: si cercano, si trovano e si capiscono in un modo che rende il gioco fluido e incisivo. Bastoni è spesso il primo a spingersi in avanti, creando opportunità con cross precisi o lanci lunghi per le punte. La sua capacità di verticalizzare il gioco è impressionante, con una media di 2,80 passaggi progressivi per novanta minuti, un dato che lo colloca in cima alla classifica.
Un futuro luminoso per il giovane difensore
Con solo 24 anni, Alessandro Bastoni ha già raggiunto traguardi significativi e il suo potenziale sembra non avere limiti. La sua crescita continua a sorprendere esperti e appassionati, e il suo stile di gioco sta cambiando le aspettative su cosa significhi essere un difensore nel calcio moderno. Con ogni partita, Bastoni dimostra che i difensori possono essere anche registi, capaci di influenzare il gioco in modo decisivo. La sua carriera è solo all’inizio, e i tifosi dell’Inter non vedono l’ora di vedere cosa riserverà il futuro per questo straordinario talento.