Alberto Gilardino: un nuovo inizio dopo il Genoa

L'ex allenatore del Genoa si racconta e condivide le sue esperienze e aspirazioni future.

Un mese senza calcio: riscoprire la vita privata

Alberto Gilardino, ex allenatore del Genoa, ha recentemente condiviso le sue esperienze dopo l’esonero dalla squadra. Nel primo mese lontano dal campo, ha avuto l’opportunità di dedicarsi alla sua famiglia, trascorrendo tempo prezioso con sua moglie e le sue tre figlie. “Il lavoro di allenatore è totalizzante e spesso ti allontana dalla vita privata”, ha dichiarato. Gilardino ha sottolineato come gli ultimi due anni siano stati una vera e propria immersione nel mondo del calcio, con giornate che iniziavano all’alba e si concludevano a tarda sera. Ora, dopo un periodo di riflessione, si sente pronto a ripartire.

Il richiamo del calcio e l’importanza dell’inglese

Nonostante il tempo lontano dal campo, Gilardino ha confessato di aver sentito il richiamo del calcio. Ha seguito con interesse le partite di vari campionati, dalla Serie C alla Premier League, e ha persino trascorso otto giorni a Londra per assistere a incontri di Fa Cup e Premier. “Sto perfezionando il mio inglese, fondamentale per un allenatore”, ha affermato, evidenziando come la comunicazione sia cruciale nel calcio moderno, soprattutto con la crescente presenza di giocatori stranieri nelle squadre italiane.

Riflessioni sull’esperienza al Genoa

Gilardino ha descritto la sua esperienza al Genoa come un viaggio incredibile, ricco di emozioni e soddisfazioni. Nonostante l’esonero, ha sottolineato che questo non macchia la sua storia con il club. “Abbiamo raggiunto risultati importanti, come la salvezza con l’undicesimo posto, un record per il Genoa da neopromosso”, ha ricordato. Ha anche parlato della valorizzazione dei giovani talenti, sottolineando l’importanza di investire nel settore giovanile. “È fondamentale per il futuro del club”, ha aggiunto.

Un futuro da allenatore: ambizioni e sfide

Guardando al futuro, Gilardino ha espresso il desiderio di continuare la sua carriera in Serie A, ma non ha escluso la possibilità di esplorare opportunità all’estero. “Se arrivasse una proposta interessante, la valuterei con attenzione”, ha detto. Ha anche parlato dell’importanza di adattarsi alle diverse situazioni e di costruire una squadra che rispecchi i suoi principi di gioco. “Il sacrificio, lo spirito e l’umiltà sono valori fondamentali per me”, ha concluso, lasciando intendere che il suo impegno nel calcio rimane forte e determinato.

Scritto da Redazione

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