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Un grande calciatore
Aldo Agroppi è stato un nome di spicco nel panorama calcistico italiano. Nato a Piombino, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della squadra locale, per poi passare al Torino, dove ha lasciato un segno indelebile. Con il club granata, Agroppi ha collezionato ben 212 presenze e 15 reti, contribuendo in modo significativo alla vittoria di due Coppe Italia. Il suo esordio in Serie A è avvenuto in un momento drammatico, il giorno della morte di Gigi Meroni, un altro grande del calcio italiano. La sua carriera da calciatore si è conclusa nel 1977, dopo due stagioni al Perugia, ma il suo amore per il calcio non si è mai spento.
La carriera da allenatore
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Agroppi ha intrapreso la carriera di allenatore, iniziando nel 1980 con il Pescara. La sua abilità nel guidare le squadre lo ha portato a ottenere risultati notevoli, tra cui la promozione del Pisa in Serie A nella stagione 1981/82. Ha avuto due esperienze sulla panchina della Fiorentina, dove i suoi contrasti con la tifoseria sono diventati parte della sua leggenda. Ha allenato anche altre squadre come Perugia, Padova, Como e Ascoli, dimostrando sempre una grande passione e dedizione per il calcio.
Un opinionista di talento
Oltre alla carriera da allenatore, Agroppi ha trovato la sua voce come opinionista televisivo. Con il suo stile diretto e spesso sarcastico, ha saputo conquistare il pubblico, diventando un volto noto sia sulle televisioni nazionali che su quelle toscane. Le sue analisi e